Buon pomeriggio :)
Oggi vorrei parlarvi di una materia lasciata ai limiti dell'educazione scolastica, perché considerata non indispensabile, priva di concetti importanti, senza un vero e profondo significato soprattutto nelle scuole italiane.
Sto parlando dell'educazione musicale.
Nell’ultimo decennio tuttavia abbiamo assistito a un cambio di direzione che ha portato, nel nostro Paese, a una maggiore attenzione alla formazione musicale di base. Esistono le scuole medie a indirizzo musicale ed è pertanto possibile affermare che oggi l’educazione musicale, nella scuola secondaria di primo grado, è proposta con pertinenza e professionalità.
Questa maturazione verso una materia così importante ma presa poco seriamente, sembra non aver avuto ancora un radicato ancoraggio nelle scuole primarie, registrando un grave ritardo in quest’area di sviluppo che ormai, da diversi anni, trova approvazione in ricerche e autorevoli pareri teorici.
In alcune scuole primarie è anche vero, che esistono pochissime ore dedicate alle programmazioni didattiche di educazione musicale ma purtroppo il risultato ottenuto è una sorta d’intrattenimento musicale di fine anno, e in alcuni casi questo si riduce in superficiale sistema nozionistico privo di concetti, che finiranno per perdersi nei meandri della memoria, come ogni dato che non viene metabolizzato e rielaborato.
Auditory Development Lab, gruppo di ricerca presieduto dalla Dottoressa Laurel J. Trainor, presso la McMaster University, ha attivato un progetto finalizzato ad analizzare in che modo la formazione musicale possa influenzare lo sviluppo di abilità fondamentali in ambito matematico. Gli studi fin ora condotti hanno evidenziato come un opportuno training musicale sortisca effetti concreti nella capacità di memorizzazione e di analisi delle informazioni, incidendo in maniera significativa sulle abilità di lettura, di calcolo e sull’apprendimento del linguaggio stesso.
Non intendo dilungarmi su aspetti storici o su tecnicismi inerenti al percorso di sviluppo subito
dall’educazione musicale nel corso dei secoli, mi limiterò piuttosto a parlarvi di Do.Re.Mat.
Do.Re.Mat nasce nel 2007 grazie all’ENFAP, ente accreditato dalla Regione Emilia Romagna.
Si tratta di una metodologia didattica che permette di insegnare la matematica, attraverso la musica.
E' una grande novità, che alternano teoria con attività in laboratorio, sfruttando le analogie che esistono tra matematica e musica. Sono previsti in tal senso sia una applicazione di procedimenti noti (calcolo aritmetico) in nuovi ambiti (battuta di un brano musicale), sia il passaggio dei procedimenti da rappresentazione matematica a scrittura in notazione musicale, e viceversa.
I vantaggi notevoli sono un aumento della performance, incrementando la motivazione all'apprendimento della matematica, la riduzione degli insuccessi attraverso l'ampliamento dello spettro dei linguaggi didattici possibili (cui è associata la maggiore inclusione di allievi in difficoltà), un inserimento più efficace degli allievi di origine non nazionale, dal momento che la metodologia proposta consente la riduzione della barriera linguistica e un approccio interculturale.
Vi invito a guardare i video presenti sul sito perché sono stati girati molto bene e spero di avervi incuriosito con questo post rispetto alla realtà musica-matematica.
Un saluto!
sabato 28 giugno 2014
Do.Re.Mat
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Commenti sul post
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Molto interessante questo articolo! A mio parere, c'è ancora molto da fare perchè la musica venga considerata a livello scolastico con tutto il rispetto che merita, non solo come arte fine a se stessa, ma come mezzo per sviluppare la comunicazione, la disciplina e l'espressione personale. L'esperimento di doremat dimostra sicuramente le similitudini tra musica e matematica, ed è un modo diverso, probabilmente vincente, per presentare argomenti che a molti alunni risultano troppo noiosi o difficili... comunque, come si evince anche dai commenti dei ragazzi nei video, le qualità imprescindibili per destare interesse in classe sono la simpatia e competenza del docente!
RispondiEliminaHai assolutamente ragione! :) Ti ringrazio per il commento
RispondiEliminaSono una musicista e insegnante di matematica alla primaria. Per me do re mat è pane quotidiano
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